Il Mondo

Voglio procedere a passi ampi ed intentati nel mio destino. Tracciare un sentiero inesplorato. Potrei contraddirmi, smentirmi. Non ho un’anima, ma mille. Lasciatemi essere le mie moltiloquenti sfumature, le mie policromatiche fantasmagorie. Preferisco mille volte il dubbio, lo scoramento, questo cuore in disequilibrio, l’inquietudine.

C’è molta più vita in un sogno frustrato, in un angelo caduto.

Su ogni chimera vanita, cade il silenzio. Ma da quel “voler essere”, da quel “sognare di più” così umano, troppo umano, si leva un grido di prometeico orgoglio.

Un giorno, mentre dormivo, il Mondo andò in frantumi. Ecco cosa feci, dei miei cocci.

Il Mondo (acrilico, tempera e pastello su carta, 50×70)

7 pensieri su “Il Mondo

Scrivi una risposta a Avv. con pratica eseguita Gianmaria Semprini Cancella risposta

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