Volevo scrivere di Bolaño e Bernhard e finalmente ne scrivo ma non concludo Parte 3
Leggi qui (ma non è essenziale farlo e, anzi, ti suggerisco di lasciar perdere) Parte 1 e 2 Una sbronza colossale, una botta, una bella bevuta, un basso che seduce, un bastone che percuote al ritmo di un Be-bop-a-Lula scanzonato e serissimo. Se dico “B”, se dico colossale e se dico scrittori, tutto nella stessa…
A bordo del Pequod con Cocco Bill
«Sorrideva di imbarazzo, mio padre, mentre nel sogno di questa notte mi guardava negli occhi. C’era una porta, di fianco a noi, e quand’egli mi chiese se sapevo cosa ci fosse dietro io risposi che non volevo entrare. “Non ti ho chiesto se vuoi entrare, ma se sai cosa c’è dietro”. “Meglio che non lo…
Bisogna essere pazzi, non sognatori
«Nessuno è la conseguenza di niente, ognuno è l’inizio della propria avventura.» (Michele Vaccari, Urla sempre primavera, p. 351) Per dire di questo libro provo a ricomporre i frammenti di un puzzle complesso e a porre, e porvi, delle domande. Di un libro che ne contiene cinque – Rosso, Blu, Nero, Verde, Bianco – e…
Una tempesta elettrica nel cielo notturno di Città del Messico
Avvertenza: questa recensione si può pubblicare solo durante una notte insonne. Raccomando lettura al buio, preferibilemente di giorno. Meglio la notte. Comunque a occhi chiusi. In questa storia ti chiami Bianca, hai 16 anni, o 17 (non importa), smetti di andare a scuola, e tuo fratello pure – passate le giornate a guardare i porno…
Maizo, la recensione sulla rivista Suite italiana
«Cos’è Maizo? Un suono, anzi due “il rumore di mandibole che si serranno”, “il frinire delle cicale”. Modi di toccare, con mani e piedi “passi che sollevano polvere e paura”, “mani che frugano, indagano, spezzano”. Odori, tre (a rigore due, ma la letteratura, si sa, gioca con i numeri e le cose) “odore di uova, zolfo…
Scrittura e boxe. La Lupa sul ring e gli incontri su misura
Cos’è per te la scrittura? Mi chiedete. Un corpo a corpo con le parole, rispondo. La boxe per me è da sempre, specialmente dopo aver iniziato a praticarla, la metafora perfetta della scrittura. Lord Byron e John Keats erano grandi ammiratori della nobile arte. George Bernard Shaw ne parla nel racconto Cashel Byron Profession’s. Il…
Dust to dust I gasp for air
“…arrendersi, no, ma,fatti miei, alla fin fine,che affondo in un amore da canzone:che ogni sguardo mi è una rivoluzione…” Michele Trevi, quindici anni, venti poesie. Stop. Fine. Uno qualunque, come te e come me. Tutti giovani tranne lui, tutti giovani tranne noi. Inesistenza che insiste e genera storia, assenza che è essenza dell’azione di chi…
Drieu La Rochelle, un uomo spezzato
Negli anni ho imparato che l’affetto è forma mutevole, e inaffidabile, della relazione. Stima e ammirazione ci sono concessi da amici (e nemici) per le nostre qualità concrete, visibili, riconoscibili e riconosciute. Ammirazione, recita la Treccani, è quel “sentimento di attrazione che si prova verso cose straordinariamente belle e pregevoli, o di stima, rispetto, simpatia…
Lo scrittore è un giullare che cade a pezzi. “Le Parole dei Libri” inizia dai cocci di Binari, Brama, Blu
Lo scrittore è un giullare e chiede al Mondo: “diteci, vostra maestà, cosa dovremmo raccontare?” In uno spazio-tempo slabbrato, che si frantuma, dove gli umani sono cocci, c’è ancora qualcuno che critica i libri che parlano di individui e mondi interiori – dateci le grandi imprese, dateci le grandi persone! – libri che pongono al…
Perché abbiamo ancora bisogno degli Amori difficili
L’avventura è sempre un viaggio, fisico o mentale, verso l’oggetto del desiderio. Avventura è un avvenimento straordinario, un’impresa singolare. Avventura è anche quella relazione amorosa nella quale non ti vuoi impegnare. Per non parlare poi della radice etimologica, ad-ventura: “le cose che accadranno”. Con la parola avventura e i suoi molti significati Calvino si diletta a…
La Fine dall’Inizio, senza finire
Quanto spazio c’è in settantatré pagine che finiscono senza pause, senza finire? Quanto spazio, intendo, per respirare? Annaspare tra le parole è come un dondolio, un lasciarsi cullare. Come quando fai l’amore con la bocca tappata e godi nel non poterti divincolare. Sapendo che dall’altra parte qualcuno ti guarda e che quel guardarti è già…
Rabdomanzie_Gruppo di Lettura
Amici Invisibili, Partendo dalla personale urgenza di non mollare la presa sui sogni, ho deciso di creare un gruppo di lettura pensato per chi non vuole smettere di cercare. La partecipazione è libera, l’obiettivo duplice: condividere con persone distanti un tempo di valore a partire dalla nostra passione comune e mettere a disposizione dei partecipanti…
I signori dell’Apocalisse. Parte Seconda
Continua da I signori dell’Apocalisse Parte Prima La simulazione permette allo scienziato di sintetizzare la realtà che egli vuole indagare e comprendere. Studiare il possibile per comprendere il reale. Come? Attraverso la programmazione, naturalmente. Il vantaggio è enorme, rivoluzionario: le teorie scientifiche si possono testare, non esiste esperimento inverificabile. In questo nuova concezione, il computer…
I signori dell’Apocalisse. Parte Prima
L’uomo è, per sua natura, faber, artefice e costruttore. Istintivamente portato a plasmare l’ambiente che lo circonda secondo le proprie esigenze, da quando è nato l’uomo ha cercato instancabilmente modi per non morire o, in mancanza di meglio, ritardare la propria morte. Essere dotato di intelligenza, ha edificato un mondo popolato da artefatti intelligenti, sempre…
Rabdomanzie
Leggere è un’attività per rabdomanti, cercatori di cose invisibili ma necessarie. Il rabdomante sostiene una forcella che, vibrando, gli permette di localizzare sorgenti d’acqua sotterranee o minerali nascosti. Legende dicono che anche il corpo del rabdomante sarebbe in grado di ricevere e lanciare segnali: i tendini delle sue braccia subirebbero e rivelerebbero l’umidità delle acque.…