
Mondi che non oso dire si rivelano in forme inattese, quando la notte cade. La mano insegue i colori, dando forma ai sogni, immagini di vita vagheggiata o vissuta che chiedono di essere fermate. Sulla carta, sulla tela, ogni mondo possibile e impossibile che dimora nei sogni o nei ricordi grida il proprio diritto di esistere con la forza del “per sempre”.