Questo racconto ha vinto il primo premio Etnabook 2020 Sezione C – “Un libro in una pagina”.
In Una cosa semplice sulla Scrittura, facendo il giro largo faccio una riflessione sul perché il mestiere di scrivere implica, oltre al fatto di creare mondi di sogno nelle proprie solitudini, il compito di imparare a dialogare con la realtà se si desidera che le proprie parole non restino esplosione egoistica di sè ma giungano al cuore delle altre persone. E del perché questo di passare dalla Pagina alla Vita sia in effetti un altro mestiere che ogni scrittore che voglia toccare l’Altro deve imparare.
Il testo che riporto nasce come un racconto breve di cinque pagine, circa 7000 caratteri: la sfida più grande è stata ridurre e rielaborare il testo in meno di 2000 caratteri per adattarlo alle richieste del concorso provando a non smarrirne l’essenza.
Motivazione della Giuria: “Per aver saputo trasmettere il senso e la gioia della vita anche nelle piccole cose quotidiane. Una lettura scorrevole e intensa al tempo stesso”.
Qui il racconto nella sua versione originale e integrale: Cinquecento
Cinquecento – Premio Etnabook 2020
Perché la lascio vincere? Perché la amo.
Perché la vita l’ha delusa, io non voglio farlo.
– Briscola a mazze – esclama, trionfante.
Sfilo una carta dal mazzo, lei trattiene il respiro come se da quella mano dipendesse il suo destino. A carte, si vince o si perde: non ci sono mezze misure.
A me, delle carte, piacciono i colori, e sentirle consunte tra le dite, sentire che hanno una storia, la nostra. Nella vita, Miriam ha perso molto: bambina, ha perso la casa; ragazza, ha perso i genitori; donna, ha perso un figlio. Non posso restituirle ciò che ha perso, ma posso farla sorridere. Col tempo, le carte si sono ispessite, indurite, come noi: la nostra pelle è secca, ruvida, scabrosa. Ma il nostro cuore è rimasto dolce, nonostante le ferite. Anche il dolore tiene insieme un amore.
A lei, del gioco, piace la sfida: e vincere. Eccola che scarta un due di spade; prendo io con l’asso di mazzo e levo di torno così la briscolona, simulando rammarico. Per lei, mi son fatto pure attore. Appena il traguardo s’approssima, vinco un paio di partite: devo pur piazzare qualche ostacolo sul percorso, per non insospettirla. Ma a Cinquecento arriva sempre lei.
Ultima mano: con il due di mazze prende il mio asso di coppe: undici punti secchi. Di solito glielo lascio apposta per ultimo, un carico. Le cose migliori alla fine.
– Cinquecento! Ho vinto! – dichiara, trionfante, e corre a segnare i punti sulla lavagna in cucina.
Un mese fa ha sconfitto un tumore: sono andato alla lavagna e le ho aggiunto cento punti. Quando mi ha chiesto – Come ho fatto? – le ho risposto che forse aveva dimenticato di aver vinto una partita. Mi ha guardato dubbiosa ma non ha protestato:
– ahi, perdo colpi con la memoria! Meno male che a carte me la cavo ancora bene!
Io contro il destino non posso nulla però mi assicuro sempre che sulla lavagna abbia qualche punto di vantaggio: non si sa mai, per sicurezza.
Si sa che, qualche volta, alla vita piace barare.
—————–
Un Grazie speciale, per ricordare che dietro a grandi progetti ci sono sempre Esseri Umani, va a Cirino Cristaldi che ha il talento di creare e sostenere una rete umana e virtuale straordinaria: con rara sensibilità e umanità fa funzionare gli ingranaggi di una macchina complessa qual è l’organizzazione di un festival culturale che chiama a raccolta persone da ogni parte d’Italia, e non solo, e le porta in terra di sud, dove chi si occupa di cultura sa quanto sia difficile resistere.
Pingback: Una cosa semplice sulla scrittura, facendo il giro largo – Morgana
Rieccoti!!!!! ❤
"Mi piace"Piace a 1 persona
Mai andata via, nemmeno nelle distanze e solitudini 🙂 ❤
"Mi piace"Piace a 1 persona
🙂 ❤
"Mi piace"Piace a 1 persona
Complimenti. 😊
"Mi piace"Piace a 1 persona
Di vero cuore, Grazie 🙂
"Mi piace"Piace a 1 persona
Congratulazioni!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Grazie, di vero cuore, Amica di Penna 🙂
"Mi piace""Mi piace"
500 punti te li sei meritati tutti con questo racconto!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Soltanto cinquecento? 😜
"Mi piace""Mi piace"